Si avvicina implacabile la scadenza del termine fissato ai curatori (praticamente da noi pagati) di Alitalia (praticamente da noi pagata) per presentare ai commissari (praticamente da noi pagati) un fesso disposto a rilevare il 49% della “prestigiosa” compagnia aerea (gli “economisti” del governo ritengono “giusto” che il 51% sia dello Stato italiano). Il compratore potrebbe essere Atlantia (quelli del ponte Morandi).
L’impresa è ardua, perché la concorrenza è molto “agguerrita”: sono in tutto o in parte di proprietà pubblica anche Air France-KLM (Francia e Olanda) Aerflot (Russia), China Airlines (Cina).