Monte Paschi Siena in un decennio ha bruciato circa 20 miliardi: 9 miliardi circa grazie al grande “affare” dell’acquisto di Banca Antonveneta, il resto grazie a “sofferenze” (mò va a vede’ chi è stato, cantava Eduardo Bennato).
Dov’è il sangue? A leccarsi le ferite, oltre i grandi soci a tutti ben noti (da ultimo Alessandro Falciai), decine di migliaia di piccoli azionisti. Nonché il popolo bue, che, dopo aver generosamente contribuito con i “Monti bond” (ovvero “Monte Paschi bond) adesso si trova anche ad essere proprietario di circa il 70% di codesta “prestigiosa” Banca.
Solito sistema: una gocciolina di sangue ognuno e vai avanti così.