C’erano un tedesco, un francese, un olandese e un italiano

(Altan)

Un tedesco prese a botte un francese, il quale chiamò la polizia e lo fece arrestare. E al processo non volle sentire ragioni: volle tutti i danni stabiliti dal giudice. Un italiano dissoluto si trovò oberato di debiti e chiese aiuto ad un olandese frugale, che aveva messo da parte dei risparmi. L’olandese lo mandò a quel paese: “Vuoi sperperare anche i miei soldi?” E l’Italiano si adirò: “Egoista!”. John Maynard Keynes nel suo (ritenuto) capolavoro “Le conseguenze economiche della pace” critica gli alleati, che chiesero alla  Germania “troppo alti” danni postbellici dopo la prima guerra mondiale (non ponendosi il problema se veramente i cittadini tedeschi avessero desiderato ardentemente aggredire i cittadini di mezza Europa). Secondo Marco Onado*, la lezione di Keynes è ancora attuale: nel senso che gli Olandesi, che non hanno aggredito alcuno, dovrebbero comunque “non essere egoisti” e garantire il pagamento dei debiti che gli allegri Italiani “democraticamente” hanno scelto di contrarre.

*Quanto è attuale Keynes, Sole 24 Ore 7 giugno 2020

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