Ogni tanto ci capita sorbirci notizie tipo “Grazie ai controlli incrociati, spesometro, bla bla bla… scovati migliaia di evasori totali”: che non pagano un euro di tasse, verrebbe di pensare. Quindi questi furfantoni: non mangiano per non pagare l’IVA sugli alimenti, quindi si fanno ospitare da amici o si imbucano a feste e ricevimenti; non bevono per non pagare le tasse sul consumo d’acqua, quindi vanno al bar e chiedono un bicchiere di acqua naturale (senza caffè, altrimenti scatta l’IVA); non hanno casa, né lasciata dai genitori (l’Agenzia Entrate li aspetterebbe al varco con l’imposta di successione) né comprata (per non pagare l’IVA al al costruttore o l’imposta di registro allo Stato); non hanno automobile (per non pagare la folla di tasse sulla benzina e sugli autoveicoli); non vanno in vacanza, per non pagare la tassa di soggiorno al Comune e l’IVA all’albergatore; non fanno uso di energia elettrica, gas, telefono, per non pagare le tasse sulla bolletta con annesso canone RAI. E per essere coerenti non muoiono, per evitare agli eredi la “tassa sul morto”. Vuoi vedere che l’evasore totale è un delinquente che paga solo il 25% di tasse.? Una miseria, rispetto al normale 65%!