Virilità e cuneo fiscale

(voci: Binis, vetrioloblog – Cipputi, Gabriele Ottaiano)

Binis: Confindustria insiste: bisogna tagliare il cuneo fiscale.

Cipputi: E che mi frega! Mica pago le tasse a Cuneo!

Binis: Ma no! Il cuneo fiscale sarebbero le troppe tasse sul lavoro! Tieni presente, detrazioni, ritenute…

Cipputi: Ahhh! Ho capito! Sarebbe che di una busta paga di duemila euro alla fine te ne rimangono mille; e se la busta è di tremila, te ne rimangono mille e trecento!

Binis: Bravo!

Cipputi: Lascia perdere, l’ultimo che ridusse il cuneo, Romano Prodi, il giorno dopo  si fregò il TFR. E a causa di quel cuneo il sedere ancora mi sanguina…

Binis: Ma no, vedrai, stavolta sarà diverso!

Cipputi: Sicuro, la prossima volta ci tagliano direttamente le palle!

Fantawikiprodi

 

IpotesiFreudiana.jpg(riceviamo e pubblichiamo)

Consiglio dei Ministri.

  • Prodi sbatté i pugni sul tavolo: “Taglio il cuneo fiscale di cinque punti! E se dite di no, mi dimetto!”
  • Il ministro della pubblica Istruzione alzò timidamente il dito: “D’accordo, se mi spieghi cos’è questo cuneo…”
  • “Uffa! E’ l’aumento del costo del lavoro causato dalle tasse!”
  • Il ministro delle finanze prese il coraggio a due mani: “E i soldi dove li troviamo?”
  • In preda al marasma Prodi iniziò a farfugliare e bofonchiare. Poi la brillante idea: “Prendiamoci il T.F.R.!”

Come è noto, misteriosamente furono trafugate le cartelle cliniche dallo studio di uno psicanalista di Roma in via Gradoli  e venne a galla che Prodi era suo paziente. Dalla sua cartella risultarono anche le motivazioni sessuali inconsce dell’idea del T.F.R.