Non c’è pace per l’IRAP. L’ennesimo restyling l’ha posta a carico delle sole società e studi professionali associati, esentando professionisti ed imprenditori individuali. In virtù della precedente semplificazione, l’IRAP in buona parte aveva assorbito la cd. tassa sulla salute: probabilmente gli sherpa governativi avranno appurato che, a differenza dei vigorosi professionisti ed imprenditori individuali. le società, essendo molto cagionevoli, gravano di più sul sistema sanitario; per questo motivo Roberto Speranza, Ministro della Salute, estenderà alle società il divieto di fumo nei locali pubblici. Se l’imposta esiste, e se assume questa o quell’altra forma, è perché i politici sono costretti ad andar cercando i soldi là dov’è più facile trovarli, là dove sono minori le possibilità di evasione e dove i contribuenti hanno poche possibilità di difendersi (Pascal Salin, La tirannia fiscale, Cap III).